Riflessioni, Scrittura

Il novanta percento di tutto è spazzatura

Un mese fa, circa, ho letto il saggio “Smetti di leggere notizie” di Rolf Dobelli, dedicato a un consumo più consapevole e minimalista delle news. In esso mi sono imbattuto nella cosiddetta Legge di Sturgeon, anche se sarebbe più corretto chiamarla Rivelazione di Sturgeon. Comunque, Theodore Sturgeon è stato un autore di fantascienza e rispose alla bassa considerazione che la critica letteraria aveva di questo genere narrativo, basata sull’obiezione che il 90% della fantascienza è spazzatura, ribadendo che, sì, era vero, ma era anche vero che il 90% di tutto è spazzatura. Così facendo, la fantascienza assume la stessa dignità degli altri generi, opere culturali, d’arte e d’intrattenimento.

Ora, io ammetto che di Sturgeon non ho mai letto nulla, ma mi sento di condividere completamente la sua affermazione. Non solo perché, come autore e lettore di fantascienza, horror e altra “robaccia” di questo tipo sia sempre stato convinto della pari dignità dei generi letterari, ma anche perché nel regno dell’abbondanza in cui viviamo è statisticamente improbabile che tutto ciò che incontriamo sia davvero meritevole.

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Lettura, Scrittura

I consigli di Harry Quebert

Le regole di Harry Quebert
La copertina del libro

Poco tempo fa ho finito di leggere “La verità sul caso Harry Quebert“, romanzo di genere giallo dello scrittore svizzero Joël Dicker. Lettura scorrevole, senza alcun dubbio, il merito dell’autore è proprio quello di aver saputo creare una storia capace di portare il lettore a leggere un capitolo dopo l’altro. Tuttavia ci sono anche elementi non proprio brillanti, come i dialoghi o l’approfondimento dei personaggi. Invece, uno degli aspetti più particolari, specie per chi come me si cimenta nella scrittura, è di sicuro il riferimento continuo al mestiere dello scrittore. Il personaggio Harry Quebert è un famoso scrittore e professore universitario di letteratura, la voce narrante Marcus Goldman è, a sua volta, un giovane scrittore in ascesa, amico e allievo di Harry. All’inizio di ciascun capitolo del romanzo, Dicker inserisce un breve e significativo dialogo tra Harry e Marcus, ambientato nel periodo in cui il primo insegnava al secondo. Ogni capitolo, quindi, contiene un consiglio o un suggerimento sull’argomento vario e complesso dello “scrivere un libro”.

La lettura de “La verità sul caso Harry Quebert” si svolge, quindi, su due binari paralleli: da un lato il mistero sulla morte della giovane Nola Kellergan, motivo per cui si è spinti a continuare a leggere, dall’altro le curiosità di Harry Quebert sulla scrittura e la capacità di Dicker di applicare all’interno dei suoi stessi capitoli quelle stesse indicazioni che il suo personaggio dà al giovane Marcus. Per questo motivo, ho deciso di riportare in breve l’elenco dei consigli di scrittura di Harry Quebert in questo articolo.

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Scrittura

Impaginare un eBook e vivere felici

Impaginare ebook(Articolo apparso originariamente sul blog di MBF)
Ideazione, riflessione, pianificazione, stesura, editing. Si segue grossomodo questo iter al fine di ottenere qualcosa da pubblicare. Tuttavia, una volta ottenuto il testo definitivo e averlo affiancato a una cover capace di attirare il più possibile gli acquirenti, prima di caricare il file in vendita (o in download gratuito, il discorso sulla qualità deve prescindere dal metodo di rilascio dell’eBook) occorre verificarne al meglio l’impaginazione.
L’impaginazione di un eBook segue regole abbastanza diverse da quelle per la stampa cartacea. Questo perché un eBook è un oggetto dinamico, non fisso come può essere il libro stampato. Un eBook deve poter essere letto su molteplici dispositivi, dal Kindle di Amazon al Kobo, passando per gli e-reader di IBS, della Sony o di qualunque altra ditta. Senza contare eventuali smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici in cui è possibile installare applicazioni di lettura digitale. Data la varietà di dispositivi, l’eBook deve avere la possibilità di adattarsi, ridimensionando il carattere, allo schermo utilizzato in quel momento. Inoltre l’eBook deve essere navigabile in maniera rapida, in modo da poter passare con facilità da una parte all’altra del file senza dover sfogliare per un lungo periodo le pagine intermedie. Continua a leggere “Impaginare un eBook e vivere felici”