
Oggi è uscito il mio capitolo della round robin HPL300, il progetto di scrittura collettiva ideato dallo scrittore e blogger Alessandro Girola, dove ogni capitolo della storia viene scritto da un autore diverso. Al link messo in precedenza potete trovare tutti i dettagli sul progetto, compreso l’elenco dei capitoli in ordine di apparizione.
Volevo completare la mia partecipazione con una sorta di “dietro le quinte” della fase di scrittura. Do per scontato, comunque, che proseguendo con la lettura voi siate in pari con i capitoli finora apparsi nella round robin.
Il primo passo è stato, come è lecito aspettarsi, quello di rileggere tutta la storia. Avevo seguito le uscite settimana dopo settimana, ma rileggere di filato tutti i capitoli permette di avere le idee più chiare sulle diverse dinamiche. Ho riletto due volte tutto l’insieme, segnando in un quaderno i fatti salienti, i personaggi, i punti in sospeso. E anche le contraddizioni, che purtroppo non mancano. Ad esempio il fatto che dapprima il feto nella teca è rappresentato in un quadro, poi sembra che i personaggi abbiano a che fare con una teca vera e propria. A questo ho cercato di porre rimedio, riportando il tutto alla dimensione originaria del quadro.
La situazione lasciata da Matteo Poropat nel capitolo precedente era piuttosto delicata, dato che le automobili di Lovecraft rappresentavano un elemento nuovo. Ho deciso di ricollegarle in modo diretto al Rituale, e non solo alla scelta di chi dei due personaggi dovesse compierlo. Mi è parso giusto cercare di velocizzare l’intreccio, dato che ormai mancano pochissimi capitoli alla fine e occorre trovare una conclusione. Per questo motivo ho sacrificato Roberto, lasciando Sandro come personaggio a cui è affidato il compito di completare il Rituale. Il tocco del quadro è ovviamente il passo fondamentale per questo compimento. Sandro ha fatto la sua scelta e, per quanto io abbia una vaga idea di quale dei due quadri – e quindi quale divinità – lui abbia scelto, questo è un elemento che dovrà essere deciso dall’autore che mi seguirà.
Dopo aver scritto il capitolo seguendo queste idee principali ho sforbiciato in modo da riportare il testo alle 300 parole richieste dal regolamento. Infine l’ho inviato. Spero che il risultato sia stato di vostro gradimento.